venerdì 28 settembre 2012

C'é da perderci la testa!


E' possibile spiegare un argomento scientifico molto complesso come il cervello a dei bambini di scuola primaria? Scoprite con me come! ;)

sabato 22 settembre 2012

Lavoretti a scuola : ecco quando sono davvero inutili!


Perché alcune insegnanti perdono ore ed ore della loro giornata scolastica (a volte anche extra-scolastica) per preparare lavoretti che i bambini dovranno consegnare ai genitori? Ma se questi lavoretti non vengono fatti dai bambini che senso hanno?? A mio avviso nessuno! Se proprio si vuole farli questi devono essere un'attività creativa del bambino....non dell'insegnante che si vanta della bellezza delle proprie "operette"! Ricordatevi che non siamo in un centro ricreativo per signore, siamo a scuola! Lasciamo spazio alle cose che contano davvero.

giovedì 13 settembre 2012

La valigetta delle sorprese

La valigetta delle sorprese non é quella valigetta che comprate ogni tanto in edicola con i vostri figli e dalla quale fuoriescono varie sorpresine per bambini ma é, come afferma Guido Petter,
uno strumento di cui ogni insegnante dovrebbe essere fornito quando, al mattino, incontra i suoi allievi, e che può essere reale, fisica, ma anche solo ideale, e che dovrebbe contenere proposte tutte con alto valore informativo e tutte interessanti, motivanti. Gli allievi conoscono questa sua seconda caratterisitica, anche se non sanno quali proposte conterrà quel giorno,le quali saranno dunque, ogni volta, prima oggetto di piacevole attesa, e poi delle vere e proprie "sorprese".
Questa valigetta ha quindi lo scopo di creare motivazione ed attesa verso l'apprendimento e penso che, soprattutto per i più piccolini, essa debba assumere un aspetto concreto  perché già solo nel vederla i bambini sapranno che la maestra sta per tirare fuori qualcosa di speciale per loro!
Avete anche voi una valigetta delle sorprese oppure non ne eravate ancora a conoscenza? Se vi fa piacere magari più in là vi mostro com'é fatta la mia...a presto! Maestra Marta

giovedì 6 settembre 2012

Il viaggio del Signor Boccone

Questa é la storia connessa alle attività didattiche sulla digestione che ho pubblicato sulla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/PassioneScuola?ref=hl ;)

Il viaggio del Signor Boccone comincia nella bocca. Boccone viene morsicato e spezzettato dai denti e poi insalivato.
Non appena scende lungo il tunnel dell'esofago va a bussare alla porta dello stomaco, dove viene accolto dai succhi gastrici. Questi, armati di lunghi spazzoloni, gli danno subito una bella pulita.
" Ecco, ora sì che potete presentarvi al cospetto del Mago Stomaco"- gli dicono i succhi. " E' lì in fondo alla caverna...seguite la strada e lo troverete!".
Ecco allora apparire il Mago Stomaco! Con una semplice bacchetta egli sa trasformare i bocconi di pasta in energini, i bocconi di carne in mattoncini e i bocconi di futta e verdure in vitamine, i soldati del corpo.
"Basta giocare! E' ora di asciugarsi e ripartire, la digestione deve andare avanti!"- urla un omino vestito da ferroviere!
Il Signor Boccone si dirige allora verso la stazione, dove lo attende un treno in partenza. Sulla locomotiva c'é scritto : "GIRO DELL'INTESTINO".L'intestino é infatti quella lunga serie di tubi e gallerie che riempie la nostra pancia!
Sul vagoncio il nostro Signor Boccone, insieme ad altri passeggeri,comincia ad avere paura: l'aria é densa di fumi, il treno fa strani rumori, alcuni passeggeri spariscono all'improvviso, lasciando sui sedili soltanto i loro vecchi vestitini!
"Amici, ho paura!"grida un energino.
"Voglio tornare indietro, lì sì che era bello!" urla un soldatino.
"La verità é che il nostro biglietto é di sola andata. Ora che la digestione si é ultimata vi attende un meraviglioso viaggio dentro il corpo....vederete cose meravigliose..."- spiega il macchinista della locomotiva.
Attaccate alle pareti dell'intestino ci sono delle curiose creature- i villi- che con il loro retino raccolgono tutto ciò che serve al corpo per funzionare e lasciano sul treno sporcizie e rifiuti.
Il Signor Boccone finisce nel retino, ma per nulla intimorito esclama : " Nono ho più paura adesso perché so che andrò a lavorare in qualche parte all'interno del corpo".
I vagoni del treno invece, pieni di sporcizie e rifuti lasciano l'intestino e, attraverso un lungo tunnel, arriveranno nel mondo esterno!
Così finisce la storia del nostro Signor Boccone.

Buona lettura! Maestra Marta



domenica 2 settembre 2012

Ansia da separazione? NO, GRAZIE!


Un nuovo video dedicato a tutti i genitori! Tre semplici dritte per vincere l'ansia da separazione dei figli e vivere i primi giorni di scuola con molta più tranquillità!